Qual è la pressione (di aria o acqua) necessaria per la spinta del pig?
Non vi è un dato fisso, ma questo può variare a seconda del diametro, del prodotto, della lunghezza. In linea teorica viene richiesto un range compreso tra 1,5 e 4 bar debitamente regolabile.
Quanto è importante garantire una portata di aria o acqua costante durante la spinta del pig?
E' molto importante garantire una massa costante di aria o acqua per la fase di spinta del pig. La massa di media di spinta che agisce sul pig è ancor più importante della pressione. Esso va garantito anche realizzando i giusti collegamenti alle utilities attraverso diametri appropriati alla massa di aria richiesta (dato presente su documenti, disegni o che si possono richiedere al nostro esperto).
E' necessario monitorare il pig durante il suo percorso?
Non è strettamente richiesta la tracciatura del pig sulla tubazione (ricordiamo che ogni sensore magnetico montato lungo la tubazione è un costo aggiuntivo sia in termini d’installazione - cablaggi elettrici - sia per quanto riguarda la scheda del PLC). Tuttavia, qualora il cliente sia propenso a monitorare il pig lungo la tratta, suggeriamo di installare un sensore magnetico ogni 10/15 metri. Sensori di presenza pig sono inoltre presenti sulle stazioni di lancio, arrivo ed eventuali valvole di scarico prodotto.
Qual è il raggio di curvatura da impiegare?
I pig monodirezionali possono essere impiegati su raggi di curvatura standard < o = a 1,5 volte il diametro. Per quanto riguarda il pig bidirezionale viene richiesto un minimo di 1,5 volte il diametro, questo fa si che sopra al DN 65 (dal DN 80 in su) vengano impiegate curve 3 volte il diametro, in quanto, in commercio, non vi sono, per i suddetti diametri, curve avente un raggio minimo di 1,5 volte il diametro.
Qual è il media di spinta migliore? Aria, acqua o azoto? Si può riutilizzare l'acqua usata per la spinta del pig?
L’acqua di spinta può essere gestita a livello impiantistico (ad esempio impiegando un serbatoio di acqua dedicato). In taluni casi, dove il processo lo consente, si può addirittura impiegare l'acqua di spinta per la realizzazione del prodotto successivo (ad esempio nelle vernici a base d'acqua). Non è obbligatorio usare l'acqua per la spinta del pig, questo è legato soprattutto al prodotto che viene trasferito. Ci sono processi in cui l'acqua è assolutamente proibita (ad esempio nell'industria del cioccolato). Pertanto la scelta del medio da utilizzarsi per la spinta del pig è legata soprattutto al tipo di prodotto che viene trasferito.
Che tipo di raccorderia utilizzare?
In campo alimentare il raccordo DIN 11851 è considerato piggabile. Si possono impiegare anche raccordi di tipo tri-clamp o flangiati. Nel caso di raccordi flangiati, è necessario garantire la complanarità delle facce per evitare la presenza di gradini e disallineamenti.
Esiste una lunghezza limite oltre la quale l’impiego del pig può risultare difficoltoso?
Non c'è una lunghezza limite. Abbiamo realizzato linee che superano i 700 metri e in alcuni casi anche di qualche km. Sopra i 60 metri, qualora viene impiegata aria compressa per la spinta del pig, è necessario impiegare un'apposita unità di regolazione e controllo della velocità del pig.
Come devono essere realizzate le saldature?
Consigliamo la realizzazione di saldature di tipo orbitale, lucidate internamente per evitare fiocchi di saldatura che possano tagliare o danneggiare il pig trasferito.
Qual è la velocità con cui si svuota una tubazione?
Il corretto funzionamento del pig richiede una velocità media di 1,2 - 1,5 m/s. Tuttavia la velocità può variare a seconda del prodotto da recuperare.
Qual è la vita media di un pig?
La vita media di un pig dipende da diversi fattori: la qualità della linea e delle saldature; il numero di lanci; l’uso di aria o acqua; la natura del prodotto a contatto. Per esempio un pig che viene impiegato su di una tubazione contenente un liquido abrasivo, spinto con aria compressa ed usato 3 o 4 volte al giorno, durerà meno dello stesso, spinto con acqua.
E' possibile automatizzare un sistema pig che nasce manuale?
L’utilizzo di tamponi creati specificamente per il recupero dei prodotti in linea dovrebbe essere fatto esclusivamente utilizzando stazioni e valvole a ‘passaggio totale’ progettate appositamente per questo scopo. Utilizzando infatti componenti non idonee al passaggio del pig si andrebbe a creare un consumo anomalo dello stesso con la conseguente necessità di sostituirlo di frequente. Così facendo, inoltre, si vanno ad aumentare i rischi che il pig resti bloccato in una di queste componenti non idonee a questo utilizzo
Se si blocca il pig lungo la tubazione come è possibile ritrovarlo?
Montando lungo la linea sensori magnetici dedicati (vedi domanda 3) o mediante l'uso di una semplice penna magnetica.
Come faccio a sbloccare un pig che si è bloccato?
Va verificata prima la causa. Di conseguenza si agisce o aumentando la pressione con moderazione oppure facendo ritornare il pig alla stazione di lancio oppure smontando il tratto di tubazione coinvolto.
E' possibile regolare la velocità del pig?
La velocità del pig è sempre regolabile agendo sulla portata del media impiegato per la spinta (acqua, aria o azoto). Qualora s’impiegasse un media comprimibile (aria, azoto) siamo in grado di fornire un'apposita cabina di regolazione e di controllo per la gestione della velocità del pig.
E’ possibile spingere un pig tramite stazioni ed altre componenti ‘fatte in casa’?
L’utilizzo di tamponi creati specificamente per il recupero dei prodotti in linea dovrebbe essere fatto esclusivamente utilizzando stazioni e valvole a ‘passaggio totale’ progettate appositamente per questo scopo. Utilizzando infatti componenti non idonee al passaggio del pig si andrebbe a creare un consumo anomalo dello stesso con la conseguente necessità di sostituirlo di frequente. Così facendo, inoltre, si vanno ad aumentare i rischi che il pig resti bloccato in una di queste componenti non idonee a questo utilizzo